LA NUOVA TECONOLOGIA MILLENIUM MONOLITHIC FA DOPPIETTA ALLA ROLEX MIDDLE SEA RACE CON MASCALZONE LATINO E CIPPA LIPPA 8
27 Ottobre 2016

Una lunga attesa quella per i risultati ufficiali della 37ma Rolex Middle Sea Race. Un’edizione spettacolare, che ha visto trionfare Mascalzone Latino e Cippa Lippa 8, due imbarcazioni invelate Millenium Monolithic, l’unico brevetto al mondo che consente la realizzazione di vele in un solo pezzo in spread fibers

Malta, 27 ottobre 2016. Come preannunciato i due Cookson 50 italiani, Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato e Cippa Lippa 8 di Guido Paolo Gamucci, hanno dato spettacolo alla Rolex Middle Sea Race 2016. Mascalzone Latino si aggiudica la Rolex Middle Sea Race, con una rivincita rispetto allo scorso anno quando aveva sfiorato la vittoria per soli 9 secondi, mentre Cippa Lippa 8 si posiziona secondo in IRC overall e primo in ORC overall. Tra le altre imbarcazioni invelate Millenium buoni risultati anche per Scricca, terza in Classe 6 IRC  e seconda in Classe 6 ORC, e Lunz Am Meer, seconda in Classe 3 ORC. I MASCALZONI Una regata velocissima per i ragazzi di Mascalzone Latino, che hanno concluso la gara dopo 3 giorni, 3 ore, 8 minuti e 3 secondi, al quinto posto in tempo reale. Un ottimo tempo considerate anche le condizioni di vento leggero ma soprattutto il fatto che ha lasciato il vuoto dietro di sé.
È stata una bellissima regata” commenta Marco Savelli, allenatore e responsabile programma vele di Mascalzone Latino oltre che sails’ performance specialist e responsabile del progetto Monolithic presso il Millenium Technology Center, “siamo molto contenti della velocità della barca e di come ha lavorato il team. Abbiamo cambiato le vele di prua circa 20 volte per sfruttare tutti i cambiamenti del vento, senza alcun intoppo. Il genoa medio Millenium Monolithic è stato usato con oltre 25 nodi di reale.
La flotta IRC contava ben 94 partenti e i Mascalzoni hanno battuto barche molto più lunghe anche in tempo reale, ad esempio il Botin 65 “Caro” di Maximilian Klink. L’arrivo in banchina era avvenuto già due giorni fa ma è stato necessario attendere ieri pomeriggio per accertarsi dell’impossibilità di essere superati all’ultimo dagli avversari più temibili di questa regata, Artie e Foggy Dew, due imbarcazioni di Classe 5 e 6. Il team A bordo del Cookson 50 di Vincenzo Onorato, assente per impegni di lavoro, velisti di altissima caratura che, come tattici o navigatori, hanno già fatto parte di Mascalzone Latino in momenti molto importanti della sua storia. L’afterguard: Marco e Matteo Savelli, Adrian Stead, Lorenzo Bressani, Branko Brcin e Ian Moore. Completano l’equipaggio: Leonardo Chiarugi, Andrea Ballico, Pierluigi De Felice, Daniele Fiaschi, Stefano Ciampalini e Davide Scarpa. CIPPA LIPPA 8 Dopo una stagione piena di soddisfazioni (ricordiamo ad esempio la 151 Miglia e la Tre Golfi), il Cookson 50 di Guido Paolo Gamucci si aggiudica il primo posto in ORC overall e il secondo posto in IRC. Il commento di Matteo Holm, sails’ performance specialist del Millenium Technology Center a bordo di Cippa Lippa 8:
È stata una regata molto difficile. Nella prima metà, molto complessa, abbiamo fatto moltissimi cambi usando praticamente tutto il set di vele, mentre nella seconda metà, tutta di bolina con vento fino a 25 nodi, siamo stati dei missili usando randa e fiocco pesante Millenium Monolithic. Monolithic mi ha impressionato, si è ancora una volta confermato un prodotto veloce e affidabile. Siamo molto contenti di questo successo, arrivato alla fine di un’ottima stagione!
Il team Oltre all’armatore Guido Paolo Gamucci fanno parte dell’equipaggio: Francesco Diddi (skipper), Matteo Holm, Roberto Spata, Andrea Caracci, Carlo Simoncelli, Massimo Segnini, Andrea Venezian, Giuseppe Incatasciato, Lorenzo Garosi, Gian Grasso, Davide Rosa e Nicola Stedile. TUTTI I VINCITORI Line Honours a Rambler 88 di George David (2 giorni, 14 ore, 3 minuti e 26 secondi) per i monoscafi mentre a tagliare per primo la linea di traguardo tra i multiscafi è Maserati di Giovanni Soldini, che batte Phaedo3 di Lloyd Thornburg, complice un incredibile errore di percorso di Phaedo3 che ha girato l’isola di Linosa invece che quella di Lampedusa. Maserati ha battuto anche il record di percorrenza dei multiscafi appartenente a Phaedo3, impiegando 2 giorni 1 ora 25 minuti e 1 secondo. Un banco di prova importante anche per il Millenium Technology Center, che conferma la resistenza e l’alta performance di Millenium Monolithic. Lo staff del Polo tecnologico si complimenta e ringrazia gli armatori e gli equipaggi per gli eccezionali risultati. Ph. Rolex/Kurt Arrigo]]>

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